Se mi doveste incrociare nella metropolitana di Londra mi riconoscereste subito: solo quella che guarda gli altri.
In un periodo storico in cui, nei momenti di ozio forzato, tutti stanno con la testa bassa sui propri cellulari, a scorrere pagine e pagine di social, io scruto la gente che mi passa davanti.
Mi incanto proprio, e per ciascuno cerco di immaginare la tipologia di vita, lavoro, tram tram quotidiano.Per me la metropolitana di Londra è più interessante di una serie su Netflix.
Immaginate quante storie diverse si incrociano in un solo viaggio verso il centro città.
Ci sono i turisti appeni arrivati a Londra, con le loro valigie; i pendolari con il pranzo dentro una borsetta;
i locali che si sono dati appuntamento, e intanto chiacchierano fitto fitto tra loro;
i “commuters” che vivono fuori città, e nel lungo tragitto tra casa e lavoro leggono libri che sembrano tomi.
E poi ci sono i non convenzionali, i più interessanti.
Stamani, sulla Victoria Line, ha attiraro la mia attenzione un ragazzo seduto nella fila fronte la mia, solo un po’ spostato verso la destra.
Era molto alto, non muscoloso ma neppure magro e dall’aspetto alquanto vintage: capelli castano chiaro, leggermente mossi e lunghi alle spalle.
Indossava una giaccia in lino, come la camicia, marrone biscotto. Al collo sfoggiava invece un foulard ocra pallido, in seta, annodato a mò di ascot.
Pantaloni molto larghi pure questi in lino, ma in un marrone piu scuro.
Al mignolo sinistro un grosso anello in metallo dorato raffigurante la testa di un animale, forse un leone o forse una pantera.
Nessuna traccia evidente di tecnologia su di lui.
Sembrava uscito da un libro illustrato sui dandy inglesi del XIX secolo.
Avete presente quei rampolli maschi di buona famiglia che si leggono in certi romanzi di Agatha Christie?
Ecco, avrei pensato di certo uno di quelli, con palazzo a quattro piani e servitù al seguito, se non fosse stato per la lunga gamba accavallata così in alto da farmi scorgere due grossi buchi nelle suole delle sue scarpe. E i buchi erano così profondi che quasi potevo vederne i calzini, probabilmente bucati pure quelli. 🤣
Ma come un vero dandy sembrava fregarsene altamente.
Come un vero dandy avrà pensato: Ricco posso sempre diventarlo. Eleganti bisogna nascerci

People of London, I <3 you
E voi avete mai incontrato un tipo non troppo convenzionale? Raccontatemi
Di Caterina Amato
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