Il Tower Bridge, ponte tra passato e presente

Eccoci a presentare alcune delle curiosità sul Tower Bridge, una delle più famose icone di Londra. A volte confuso con il London Bridge, il ponte mobile prende il nome dal Tower of London che si trova in prossimità. Valorizzato dall’illuminazione di cui è impreziosito e reso unico dall’impronta Gotica-Vittoriana, questo monumento è incantevole proprio come la città che lo custodisce.

Il ponte rappresenta certamente una delle tappe obbligate per chi visita Londra; ammirarlo all’imbrunire o di sera vi lascerà senza fiato per lo spettacolo suggestivo a cui assisterete. Se siete tra i privilegiati, ricorderete lo stupore nel contemplarlo e la pura bellezza che palesa da qualsiasi prospettiva lo si goda. Meraviglioso da vicino e magico da lontano, il ponte offre anche l’esperienza di una passeggiata nella parte superiore, rispetto al passaggio pedonale ed automobilistico, su un corridoio vetrato che collega le due torri. All’interno, il Tower Bridge Exhibition, un museo che ne illustra la storia, attraverso percorsi interattivi.

Per la realizzazione del Tower Bridge, furono presentati ben 50 differenti progetti e la scelta finale fu abbastanza controversa. Costruito tra il 1886 e il 1894, fu inaugurato dal Principe di Galles (futuro re Edward VII) presentandosi come una maestosa struttura in acciaio, rivestita in pietra Portland e granito di Cornovaglia.

Il ponte è lungo 244 metri e ha due torri alte 65 metri; per chi lo desidera, è possibile raggiungerne la cima salendo 300 gradini, o grazie ad un ascensore. Il passaggio pedonale è attraversato da circa 40.000 persone ogni giorno; le macchine che vi transitano, per custodire l’integrità dell’intera struttura, devono osservare il limite di velocità di 32 km/h. Il Tower Bridge si apre circa 1.000 volte l’anno per permettere alle navi più grandi di oltrepassarlo. Avete mai assistito a questo evento?

Daniela Giovannangelo